Faq – Domande frequenti

Le principali domande che rivolgete ai nostri sportelli
Per semplificare i rapporti con gli operatori allo sportello, forniamo qui alcune risposte alle domande più comuni.

A cosa serve l’ISEE?

L’ ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare al fine di regolare l’accesso a prestazioni ed agevolazioni.

La situazione economica viene misurata in funzione di tre fattori: il reddito di tutti i componenti il nucleo familiare, il loro patrimonio e una scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare e delle sue caratteristiche.

 

Alcuni esempi di prestazioni che richiedono l’ISEE:

  • Assegno di maternità e “Bonus bebè”
  • Asili nido ed altri servizi educativi per l’infanzia
  • Mense scolastiche
  • Prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio…)
  • Agevolazioni per tasse universitarie
  • Prestazioni del diritto allo studio universitario
  • Servizi socio sanitari domiciliari
  • Servizi socio sanitari diurni, residenziali, ecc…
  • Agevolazioni per i servizi di pubblica utilità (luce, telefono, gas)
  • Altre prestazioni economiche assistenziali

 

Il modello ISEE viene compilato gratuitamente, vieni al CAAF CGIL  nelle nostre sedi.

Chi ha diritto all’esenzione tiket sanitari?

Le tipologie di esenzione previste dalle norme nazionali e regionali (Toscana) sono:

  • per reddito ►►
  • per patologia cronica e invalidante ►►
  • per malattia rara ►►
  • per invalidità ►►
  • per altre condizioni di interesse sociale

Trovi tutte le informazioni al sito: http://www.regione.toscana.it/-/esenzioni

Cosa sono i “diritti inespressi”?

Sono somme o prestazioni che non vengono concesse se non espressamente richieste. Tale diritto può insorgere anche successivamente alla liquidazione della pensione. In genere riguardano pensioni sotto i 1.000,00 Euro, ma vale la pena farsi controllare la pensione nelle nostre sedi. In Toscana nel 2019 sono stati recuperati oltre 1.250.000,00 Euro.

http://www.pensionati.it/blog/diritti-inespressi-controlla-la-pensione

Ho diritto all’esenzione del canone TV?

Il Canone Rai è un’imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi, per questo motivo (quasi) chiunque sia in possesso di un televisore (o qualsiasi altro dispositivo idoneo alla ricezione di radioaudizioni televisive) è obbligato a versare l’importo dovuto.

Da qualche anno l’importo è diminuito: attualmente ammonta a 90 euro annui ed è inserito nella bolletta della luce, spalmato su 10 rate mensili.

Per non pagare il canone Rai 2020 come previsto dalla legge bisogna essere:

  • Anziani Over 75 con un reddito inferiore a 8.000 euro
  • Invalidi civili degenti in un casa di riposo
  • Titolari di un’utenza elettrica non residente, esempio valido per le case in affitto o per le seconde case utilizzate per le vacanze
  • Militari delle Forze Armate Italiane, ma solo per gli apparecchi che si trovano in luoghi comuni, come ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze Armate. I membri delle Forze armate che vivono in un appartamenti privati all’interno di una struttura militare, invece, devono pagare il Canone Rai
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze NATO
  • Agenti diplomatici e consolari, ma solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani
  • Rivenditori e negozi che si occupano di riparazione di apparecchi televisivi
  • non possessori di televisioni o apparecchi preposti alla ricezione di radioaudizioni televisive.

Esenzione canone Rai 2020: scadenza domanda

Gli over 75 che chiedono l’esenzione del canone dovranno presentare domanda entro il 30 aprile di ogni anno per avere l’esenzione di 12 mesi; entro il 31 luglio per avere l’esenzione nel secondo semestre. Chi ha fatto domanda l’anno scorso non dovrà ripresentarla.

Se invece il motivo per cui si chiede di non pagare il canone Rai è l’assenza di una TV in casa, bisogna presentare la domanda di esenzione entro il 31 gennaio di ogni anno per avere l’esenzione dell’intero anno. In alternativa si potrà fare richiesta entro il 30 giugno per avere l’esenzione semestrale.

Ulteriori informazioni e modulistica: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/canone-tv/casi-particolari-di-esonero-tv/contribuenti-con-utenza-elettrica-residenziale

 

Modello OBIS/M cos’è e dove lo trovo?

All’inizio di ogni anno, l’INPS rilascia al pensionato il modello OBIS/M che riassume le seguenti informazioni delle pensioni INPS che sono in pagamento:

  • l’aumento che viene calcolato all’inizio di ogni anno ( perequazione automatica);
  • gli importi mensili lordi delle rate di gennaio e l’eventuale tredicesima;
  • gli importi mensili netti;
  • le ritenute erariali e le eventuali addizionali regionali e comunali;
  • le detrazioni di imposta applicate;
  • le quote associative;
  • la trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa;
  • il contributo di solidarietà.

È possibile consultare il modello OBIS/M online sul sito INPS attraverso il servizio dedicato accedendo con il PIN personale (Attenzione, non viene più inviato a casa).

Presso le sedi SPI CGIL è possibile stampare e controllare il modello OBSI/M verificando se hai qualche Diritto Inespresso da recuperare.

https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=50019&lang=IT&AccessModalService=1

Quali sono i servizi disponibili in un CAAF CGIL?

Il CAAF affianca il cittadino nell’adempimento di tutti gli obblighi fiscali:
-compilazione e presentazione del modello 730
-compilazione e presentazione del modello DSU
-calcolo IMU/TASI
-compilazione modello RED
-compilazione modello ICRI
-dichiarazione di successione
-pratiche relative a Colf e badanti
-compilazione e presentazione modello REDDITI (ex Unico)
-consulenza su cedolare secca
-pratiche per Bonus GAS e Bonus ENERGIA
-gestione della contabilità titolari Partita IVA con regime forfettario (solo in alcune sedi)
trovi i servizi CAAF nelle seguenti sedi: https://www.caafcgiltoscana.it/index.php/trova-il-caaf/lucca

Per maggiori informazioni guarda qui

Quando devo fare il RED?

I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito hanno l’obbligo di dichiarare all’INPS i propri redditi e, qualora previsto dalla normativa, anche del coniuge e dei componenti del nucleo rilevanti per la prestazione.

Devono obbligatoriamente rendere la dichiarazione reddituale all’INPS:

  • i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione (propri e, se previsto, dei familiari) se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente;
  • i titolari di prestazioni collegate al reddito che  non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o REDDITI PF). Per esempio il lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva dell’ IRPEF;
  • coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione. Per esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale;
  • i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (modelli 730 o REDDITI PF), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50574