I trattamenti previdenziali sono collegati all’attività lavorativa e a un sistema di contribuzione.
Si tratta delle pensioni dirette di vecchiaia, anticipata e di invalidità cui si ha diritto una volta raggiunti determinati limiti di età anagrafica, di anzianità contributiva o in presenza di una ridotta capacità lavorativa.
In caso di morte dell’assicurato o del titolare di pensione, la prestazione può spettare ai superstiti.
Nelle schede a lato esaminiamo varie modalità di pensionamento ma, come saprete, le varie leggi di bilancio che si sono susseguite dal 2017 in poi hanno introdotto ulteriori novità e nuove misure per l’accesso anticipato al pensionamento.
Le misure istituite dal Governo, scaturiscono dalla necessità di perseguire principi di flessibilità in uscita (libertà di scelta senza stravolgere lo schema previdenziale, gratis per soggetti in situazione di bisogno, costosa se per scelte personali), di equità attuariale (salvaguardare gli obiettivi di finanza pubblica) e di equità sociale (lavoratori precoci e in occupazioni usuranti o pesanti, lavoratori senza ammortizzatori, ecc.).